Storia di un piccolo grande alleato: il Montascale

LA STORIA DEI MONTASCALE: UN'EVOLUZIONE AL SERVIZIO DELL'AUTONOMIA

La mobilità è una componente fondamentale della libertà personale e dell’autonomia. Per molte persone, tuttavia, le scale possono rappresentare una barriera architettonica insormontabile. I montascale – dispositivi progettati per aiutare chi ha difficoltà motorie a superare dislivelli verticali – sono una risposta concreta a questa esigenza.

Ma da dove nasce questa invenzione? La storia dei montascale è sorprendentemente lunga e affascinante: affonda le radici nell’antichità e si sviluppa nei secoli attraversando corti reali, rivoluzioni industriali e, più di recente, innovazioni tecnologiche. In questo articolo ripercorreremo l’evoluzione del montascale, dai primi rudimentali sistemi manuali fino ai sofisticati modelli elettronici attuali, simbolo di inclusione e progresso.

Antichità e Medioevo

Già nel III secolo a.C., si utilizzavano sistemi a corde e pulegge per sollevare persone e materiali, come quelli impiegati nel Colosseo per movimentare animali e scenografie. Nel 1540, nel Palazzo di Whitehall, Enrico VIII fece installare una sorta di sedia mobile sollevata manualmente da servitori tramite carrucole.

Età moderna: XVII – XIX secolo

Nel XVIII secolo, in Francia, si diffusero congegni a trazione umana simili a sedie mobili su rotaie per facilitare lo spostamento verticale delle persone nobili. Durante il XIX secolo, in Inghilterra e in altri paesi europei, iniziarono a comparire i primi brevetti per dispositivi meccanici destinati ad aiutare persone con mobilità ridotta a salire le scale in ambito domestico.

XX secolo: l’era elettrica

Negli anni '20 e '30 del Novecento venne progettato uno dei primi modelli di poltroncina motorizzata su binario inclinato. Alimentato da motori elettrici, questo dispositivo permetteva la salita e discesa automatica lungo le scale di casa.

Nella seconda metà del secolo, si diffusero modelli più compatti, sicuri e adatti a diverse tipologie di scala, comprese quelle curve. Comparvero anche versioni mobili, portatili o montate su cingoli, utili per superare ostacoli in ambienti non predisposti.

Epoca contemporanea

Dal dopoguerra a oggi, lo sviluppo tecnologico ha reso i montascale più silenziosi, maneggevoli e personalizzabili. Sono stati introdotti modelli per uso interno ed esterno, per scale dritte o curve, e piattaforme per carrozzine.

Oggi i dispositivi sono dotati di sensori di sicurezza, comandi a distanza, sedute pieghevoli, cinture, pulsantiere semplificate e, in alcuni casi, anche comandi vocali o applicazioni mobili per il controllo remoto.

Cronologia sintetica

Epoca

Principali innovazioni

III sec. a.C. – Medioevo

Sistemi a pulegge per sollevare persone

1500–1700

Sedioli mobili a trazione manuale per nobili

XIX secolo

Primi brevetti per montascale domestici

Anni ’20–30

Inizio dell'era dei montascale elettrici

Anni ’80 – oggi

Evoluzione verso modelli mobili, digitali e accessibili

 

I montascale sono nati per rispondere al bisogno di superare le barriere architettoniche, soprattutto in ambito domestico. Dai primi sistemi rudimentali fino ai dispositivi tecnologici odierni, la loro evoluzione ha migliorato la qualità della vita di molte persone con difficoltà motorie, contribuendo a una maggiore autonomia e inclusione sociale.

La storia dei montascale è la dimostrazione concreta di come l’ingegno umano possa abbattere ostacoli fisici e restituire dignità e indipendenza a chi altrimenti sarebbe costretto a rinunciare a parte della propria libertà.